#accaddeoggi: 27 agosto 1950

Cesare Pavese si toglie la vita

Nato a Santo Stefano Belbo nel 1908, è considerato uno dei maggiori scrittori e intellettuali del XX secolo. Pur appartenendo ad una famiglia abbiente, sopporta nell’infanzia molti lutti familiari, oltre che il carattere autoritario della madre, che accentua il suo carattere introverso e instabile.

Durante gli studi classici inizia a comporre i primi versi; successivamente, durante gli studi universitari, si appassiona alla letteratura americana e stringe forti amicizie con un gruppo di intellettuali antifascisti di cui fanno parte Leone Ginsburg, Norberto Bobbio e Giulio Einaudi. Scrive la tesi su Walt Whitman e comincia a tradurre e a pubblicare su riviste letterarie articoli su autori americani. L’insegnamento e la traduzione sono le due attività con le quali guadagna, ma nel contempo continua a scrivere, sia prosa che poesia. Nel ‘36 pubblica Lavorare stanca. Arrestato per antifascismo, passò un anno al confino in Calabria. Ritornato a Torino viene assunto alla Einaudi come direttore di collana delle edizioni straniere americane, e partecipa sempre più frequentemente agli incontri degli amici antifascisti. Nel ‘40 si innamorò di una giovane ricca di interessi intellettuali, Fernanda Pivano, che rifiutò di sposarlo, ma gli rimase sempre amica. Durante la guerra continua l’attività alla Einaudi, spostandosi anche a Roma e comincia a pubblicare non solo poesie, ma anche la narrativa. Dispensato dal servizio militare per una forma d’asma, mentre gli amici si organizzano per la lotta partigiana, lui si rifugia nel Monferrato. Finita la guerra, preso atto dei tanti amici morti, spinto dal rimorso si iscrive al Partito Comunista e collabora all’Unità. Nuovi spostamenti a Roma e nuovi amori gli regalano gioie e depressioni, mentre continua un’intensa attività letteraria, che lo porta a numerose pubblicazioni (I dialoghi con Leucò è del 1947) e al Premio Strega.

Tormentato da un profondo disagio esistenziale, pur nella continua attività letteraria, si tolse la vita in un albergo a Torino il 27 agosto del 1950.

Nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino sono disponibili i libri di e su Cesare Pavese, anche in formato e-book e audiolibro. Da un suo racconto, è stato tratto anche un film.

redazione
parte di: Accadde oggi ...

06/08/2019

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