I misteri di Compton House

Giardini segreti

1694. Campagna inglese. Una nobile signora, Lady Herbert, chiede ad un paesaggista di successo di eseguire dodici disegni della sua residenza di Compton House, da donare al marito, che l’ha sposata per solo interesse. Per convincere il riluttante pittore, il contratto prevede un'eccellente ospitalità e anche le grazie della padrona di casa. Il lavoro di ritrarre il paesaggio circostante la residenza inizia con la dovuta attenzione e minuzia di particolari, tanto che i disegni del pittore diventano indizi per scoprire le cause della morte del marito della donna, annegato in un fosso.

Ne I misteri del giardino di Compton House  si vedono non solo le pratiche disegnative che venivano adottate nei secoli passati ma anche l'ambientazione di un sontuoso giardino all'inglese, dove ogni spazio è un piccolo teatro verde perfettamente organizzato.

Il film, premiato a Venezia, diede a Peter Greenaway rinomanza internazionale. È una commedia grottesca dell’assurdo, all’insegna di una sofisticata stilizzazione dell'immagine, ma è soprattutto un racconto di figure in un paesaggio: un paesaggio di giardino alla francese. E’ anche un saggio critico sul diritto di proprietà come motore della vita sociale. E’ un film perfetto per la calcolata congruenza delle parti con il tutto. Bella colonna musicale di Michael Nyman.

Redazione Biblio

22/08/2018

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