#5. Scavati nella roccia. Spazi suggestivi nel giardino dei Ciucioi

La grotta e la sala dei cavalieri

La scala in grotta (ph. cb) [ Soprintendenza per i beni culturali]

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Continuiamo la nostra rubrica alla scoperta della scenografica realizzazione di Tommaso Bortolotti a Lavis. Sopra il quinto terrazzamento, il giardino culmina nella “chiesa”, che insieme agli altri grandi luoghi simbolici del complesso, il “palazzo” e  il “castello”, contribuisce all’assetto di ‘città ideale’ che Tommaso Bortolotti conferì al suo giardino, sfruttando sporgenze e rientranze naturali per definire il disegno delle sue scenografiche architetture. La particolare capacità del progettista di utilizzare la conformazione della roccia per creare spazi di grande fascino si esprime anche nella “scala in grotta” che unisce l’ultimo terrazzamento al piano della chiesa, sul lato est, così come nella “grotta naturale” che si apre sul lato ovest.

Superata la grotta, si entra in uno dei luoghi più suggestivi dell’intero sito. Dietro la facciata del palazzo si estende un ambiente coperto, voltato a crociera, a cui è stato dato il nome di “sala dei cavalieri”: ha infatti tutte le proprietà di un luogo deputato allo svolgimento di cerimonie di iniziazione. Le caratteristiche del giardino suggeriscono che Bortolotti abbia frequentato quegli ambienti intellettuali dove, in Italia come in tutta Europa, erano diffuse le ideologie massoniche; situata verso la fine dell’itinerario ascensionale che, partendo dall’ingresso del giardino, termina alla sommità della collina, la sala corrisponderebbe quindi alle fasi conclusive del percorso di formazione iniziatica verso un livello di conoscenza più elevato e spirituale. 

La sala dei cavalieri si collega con un ampio arco al terrazzo che corona la loggetta del palazzo; al pari delle aperture della grotta, questo affaccio consente di dominare con lo sguardo la zona circostante. Come è tipico dei giardini trentini, Bortolotti seppe fare del paesaggio un elemento qualificante della composizione: la vista panoramica verso le valli e i rilievi montuosi anche nel caso dei Ciucioi appare determinante e ne definisce la qualità specifica in rapporto con il contesto alpino.

(cb, km, lc, apm)


06/11/2020

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