Il Museo dell'Aereonautica Caproni riapre
dal 4 maggio con qualche novità
Martedì 4 maggio riapre al pubblico il Museo Caproni.
I visitatori che, dopo mesi di chiusura, finalmente potranno tornare al Museo, troveranno una novità: l'esposizione degli aeromobili storici è stata infatti arricchita con l'allestimento di un nuovo percorso che mette in luce documenti, oggetti e piloti e ripercorre la storia dell’aeronautica italiana dal 1909 alla prima metà del Novecento.
Il Museo è aperto da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00; il sabato e la domenica è necessaria la prenotazione da effettuare almeno 24 ore prima, all'indirizzo prenotazioni@museostorico.it oppure telefonando ai numeri 0461 944888 | 174700.
“Un viaggio nella storia dell'aeronautica italiana: storie di aerei e di piloti” è il nuovo allestimento che, a partire da martedì 4 maggio 2021, accoglierà i visitatori del Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni. Un percorso che affronta il tema aeronautico da tre punti di vista: sportivo, militare, tecnologico.
Protagonisti della conquista del cielo sono i velivoli e gli aviatori che hanno fatto la storia dell’aviazione italiana dal 1909 ai primi anni cinquanta del ventesimo secolo.
Fotografie, biografie, documenti e oggetti rimandano a un’‹avventura› che è inestricabilmente collegata ai principali conflitti bellici affrontati dall’Italia, dalla guerra di Libia alla seconda guerra mondiale.
“Oggi si vola” è la sezione dedicata allo sport aereo: nei primi anni del Novecento proliferano le iniziative aeronautiche che coinvolgono anche i piloti italiani; nel primo dopoguerra il fascismo si impossesserà dell'immagine dell'aviatore audace, che si libra in aria ad altezze inusuali o superando svariati ostacoli naturali e ne sfrutterà le imprese a fini propagandistici.
“Il dominio dell'aria” affronta invece le guerre che l'Italia, pioniera nell'utilizzo bellico dell'aereo, affronta per la conquista del cielo; infine la parte denominata “L'avventura aeronautica” permette di conoscere i collaudatori e i piloti, italiani e anche trentini, che sono stati impegnati in importanti imprese aeree nazionali (Umberto Nobile, Rosina Ferrario, Ernesto Zanlucchi, solo per citare qualche nome).
Il percorso “Un viaggio nella storia dell'aeronautica italiana” è disponibile anche in forma virtuale sul sito della Fondazione Museo storico del Trentino (www.museostorico.it ).
03/05/2021