Kitka

Ensemble femminile composto da quattordici cantanti bulgare residenti a Vienna. È stato fondato nel 2012 come sezione del più grande e variegato Bulgarian Rhythms, un’associazione culturale che intende preservare e valorizzare le grandi tradizioni folcloristiche bulgare a Vienna fin dal 2004.

Inizialmente composto solamente da sei voci femminili, il coro Kitka ha saputo coinvolgere progressivamente un significativo numero di appassionate cantanti, guidate da due direttori d'orchestra sensibili, pazienti e di grande talento. Il loro repertorio prevede canti con ritmi asimmetrici, indicazioni di tempo dispari e mutevoli, dove il metro è diviso in combinazioni irregolari di tempi brevi e lunghi.

L’ensemble Kitka ha partecipato a numerosi concerti in varie città europee, come Praga, Copenaghen, Innsbruck, Brno, Larnaka ecc.; nel 2023 ha vinto il secondo premio al World Peace Festival di Vienna, cantando nel Palazzo delle Nazioni Unite, nella Cattedrale di Santo Stefano e infine nella Sala d'Oro del Musikverein.

Il coro Kitka è attualmente diretto dalla maestra Maria Zlatanov, seguendo il collaudato modello del maestro Philip Koutev. Il ‘mistero’ delle voci bulgare Una lunga serie di artisti internazionali, dal rock al jazz, dalla classica al folk, sono rimasti affascinati dalla musica popolare della Bulgaria, cercando in vario modo di scoprirne i ‘segreti’ fin dal celebre studio di Bela Bartok sul ritmo ‘asimmetrico’ bulgaro.

Una svolta decisiva si deve all’opera di Philip Koutev, eminente compositore bulgaro, che nel 1951 fondò il Philip Kutev National Folklore Ensemble, riunendo i più qualificati e autentici protagonisti del folklore nazionale, selezionando con cura i canti e i ritmi più rappresentativi delle sette regioni della Bulgaria.

Nei suoi arrangiamenti Koutev riuscì a mettere in risalto la vasta articolazione e la grande ricchezza della musica tradizionale bulgara, contaminando elementi popolari con forme e armonie classiche occidentali, creando così una ‘nuova tradizione’ corale bulgara.