Margaliti
Ensemble femminile, fondato a Tbilisi nel 2020, composto da quattordici elementi provenienti da diverse esperienze musicali. Margaliti (che in georgiano significa «Perla») è una formazione recente, che si aggiunge così alla grande comunità dei cantori georgiani impegnati nella valorizzazione e riscoperta del canto polifonico nazionale, primo ‘Patrimonio immateriale dell’Umanità’ ad essere inserito nella lista UNESCO.
Le componenti dell’ensemble Margaliti cantano insieme da più di 10 anni, in varie formazioni, e durante questo tempo hanno realizzato una lunga e significa serie di ricerche etnomusicologiche sul canto tradizionale e sugli antichi strumenti musicali dimenticati, con l’intento di riproporre questo materiale alle giovani generazioni e far loro riscoprire la cultura della Georgia e la sua storia millenaria.
Il repertorio dell’ensemble Margaliti comprende l’intera tipologia del canto tradizionale georgiano ma è particolarmente mirato ai repertori femminili e al canto urbano. Recentemente il coro ha registrato un CD dal titolo “Lend Your Ears To my Song” (presta il tuo orecchio alla mia canzone) che presenta diversi stili di musica urbana.
Il Canto Polifonico Georgiano Dalla scheda UNESCO (Iscritto nel 2001 nella lista dei Patrimoni immateriali dell’Umanità) Di grande e variegata complessità, è un’antica tradizione della Georgia Caucasica, presente almeno dal IV secolo, quando il Cristianesimo fu adottato come religione di Stato. Consiste in quattro tipi principali: a bordone, contrappuntistica, parallela o ‘dissonante’, ‘ostinata’.
Nella regione a nord-ovest della Georgia (la montuosa e misteriosa Svanetia) si pratica l’arcaica polifonia ‘dissonante’ mentre la Georgia occidentale (regione Guria) è conosciuta per quella contrappuntistica con lo Yodel qui chiamato Krimanciuli.
Ingresso ai concerti libero e gratuito