Salò o le 120 giornate di Sodoma

Cinema

De Andrè, don Milani, Pasolini. Elementi di critica visionaria

FILM di Pasolini 
Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975, dur. 111’) 
Dalle 19.15 «cineaperitivo» con Pasolini prossimo nostro (2007, dur. 59’)

Italia, 1975
Dal romanzo di De Sade Le centoventi giornate di Sodoma
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Genere: Drammatico
Regia: Pier Paolo Pasolini
Collaborazione alla sceneggiatura Sergio Citti e Pupi Avati
Fotografia Tonino Delli Colli
scenografia Dante Ferretti
costumi Danilo Donati
consulente musicale Ennio Morricone
montaggio Nino Baragli, Tatiana Casini Morigi
musiche a cura di Pier Paolo Pasolini
aiuto alla regia Umberto Angelucci
assistente alla regia Fiorella Infascelli
Interpreti e personaggi: Paolo Bonacelli (Il Duca Blangis); Uberto Paolo Quintavalle (il Presidente della Corte d’Appello); Giorgio Cataldi (il Vescovo, doppiato da Giorgio Caproni); Aldo Valletti (ll Presidente Durcet, doppiato da Marco Bellocchio); Caterina Boratto (signora Castelli); Hélène Surgère (signora Vaccari, doppiata da Laura Betti); Elsa de’ Giorgi (signora Maggi); Sonia Saviange (virtuosa dì pianoforte)
E inoltre: Sergio Fascetti, Antonio Orlando, Claudio Cicchetti, Franco Merli, Bruno Musso, Umberto Chessari, Lamberto Book, Gaspare di Jenno, Giuliana Melis, Faridah Malik, Graziella Aniceto, Renata Moar, Dorit Henke...
Produzione PEA (Roma) / Les Productions Artistes Associés (Parigi); produttore Alberto Grimaldi
formato 35 mm, colore
sincronizzazione International Recording, Roma
missaggio Fausto Ancillai
durata 116 minuti.

Ambientato nel 1944 nello stato fascista di Salò, il film narra le vicende di quattro Signori che si chiudono in una villa decadente con quattro Megere e una schiera di giovani ragazzi e ragazze, figli di partigiani. Le loro giornate, divise in una struttura da inferno dantesco si dividono in un Antinferno e tre gironi: Girone delle Manie, Girone della Merda e Girone del Sangue e sono una discesa senza ritorno nella perversione e nella crudeltà umana