Spose di guerra

Teatro

con
Monica Garavello
Marta Meneghetti
Silvia Piovan
Mario Scerbo

regia
Stefano Scandaletti

a cura di
Bruna Bianchi e Stefano Scandaletti

direzione tecnica e aiuto regia
Christian Renzicchi

una produzione
Indigena Teatro e Università Ca' Foscari Venezia

«Noi donne non ci solleveremo mai dalla polvere? Non ci avete mai chiesto se volevamo questa guerra: eppure ci chiedete di mietere i raccolti, tagliare la legna, mandare avanti il mondo, sgobbare come schiave, agonizzare nell'attesa, perdere tutti i nostri cari e continuare a mettere al mondo e crescere un numero sempre maggiore di uomini perché vengano uccisi! Se noi mettiamo al mondo gli uomini per voi perché non ci permettete di dire che cosa ne deve essere di loro?».

Così parlava la protagonista di War Brides, l'opera teatrale della socialista e suffragista Marion Craig Wentworth che nel 1915 entusiasmò migliaia di spettatori americani. Tradotto in italiano e pubblicato dalla casa editrice Il Martello di New York nel 1915, divenne un classico del pacifismo femminista.
La protagonista principale, la famosa attrice russa Alla Nazimova, nelle prime settimane della rappresentazione ricevette centinaia di lettere da parte di femministe e pacifiste. Ai giornali dichiarò: “Non sto semplicemente facendo un lavoro di attrice, ma sto facendo qualcosa per le donne del mondo. E mi vestirò come milioni di contadine d'Europa”.

Ingresso libero.