Nei Teatri italiani: Arena e Teatro Filarmonico di Verona

1975

Chailly affianco alla moglie di Prokofiev - Verona, Arena estate 1976

Intanto lo avevano chiamato come Direttore Atistico all'Arena di Verona, esperienza teatrale e acustica molto diversa dalle precedenti, ma di prestigio internazionale. Nei due anni che rimase a Verona, dal 1975 al 1976, diede la sua impronta anche per la riapertura del Teatro Filarmonico, chiuso per molti anni per l'opera di restauro. Dovette creare una nuova orchestra e una stagione non solo estiva ma primaverile e invernale.

Un grosso impegno che lo obbligo' a rinunciare a due proposte importanti: quella di Mario Vianello, sovrintendente del Teatro la Fenice di Venezia, di diventare Direttore Artistico di quel teatro, e di Valerio Zurlini, regista, che sapendo della sua amicizia con Buzzati, gli chiedeva di comporre le musiche di Il deserto dei tartari, che stava entrando in lavorazione.

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10/01/2020