Antiquarium di Avio

In esposizione importanti reperti archeologici, ritrovati nella zona di Avio, appartenenti all’epoca romana e la spada dell'età del Bronzo rinvenuta sul Monte Baldo.

L’Antiquarium ha sede nella Casa del Vicario, ad Avio. Nell’esposizione si possono ammirare importanti reperti archeologici, ritrovati nella zona circostante, per la maggior parte appartenenti all’epoca romana. Di particolare interesse sono i cippi militari romani che indicavano il cammino agli antichi viaggiatori e due epigrafi, risalenti alla prima metà del I secolo d.C. Rappresentano rare testimonianze di un insediamento di epoca romana e del passaggio della strada che collegava la Pianura Padana alla valle dell'Adige, tra le più importanti vie di collegamento fra il cuore dell’Impero Romano e i domini del Nord Europa.

La spada di Avio – Monte Baldo

Nel 2022 l’Antiquarium si è arricchito di un nuovo, eccezionale reperto: un esemplare di spada della tarda età del Bronzo (1350 – 1000 a.C. ca) che è stato rinvenuto nel 2021, in prossimità del crinale del Monte Baldo, presso Malga Acquenere, nel comune di Avio. La spada, realizzata in lega di rame e stagno, è sostanzialmente integra, salvo la perdita degli elementi mobili dell’immanicatura (forse in materiale deperibile), di cui però rimangono i ribattini per il fissaggio. Le sue caratteristiche rimandano alle cosiddette spade “a lingua da presa” (o forma “Naue II”) peculiari dell’Italia del nord e dell’Europa centro-orientale. La “lingua da presa”, ossia la parte del manico fusa assieme alla lama, è un’innovazione tecnologica che consente una presa di precisione ed un miglior controllo dello strumento sia come arma da punta che da fendente. Rinvenimenti di questo tipo, ossia provenienti da luoghi isolati in prossimità di percorsi, valichi o picchi montani, vengono in genere interpretati come testimonianza non solo della frequentazione delle alte quote (per il pascolo estivo) ma anche di pratiche di culto che richiamano l’uso delle offerte votive nei santuari pagani e poi della tradizione cristiana. Nel caso della spada di Avio, in mancanza di precisi dati sulle condizioni di giacitura originaria, il fatto che risulti intenzionalmente piegata all’attacco dell’immanicatura, ossia che sia stata resa inutilizzabile, potrebbe indicarne la destinazione come offerta votiva.