Montesei di Serso
La prima testimonianza di una frequentazione umana del sito dei Montesei risale alla seconda metà del III millennio a.C.

La prima frequentazione del sito dei Montesei, a Serso, poco distante da Pergine Valsugana, risale alla seconda metà del III millennio a.C. ed è da mettere in relazione alla posizione strategica del sito, posto a controllo della Valsugana e allo sbocco della Valle dei Mòcheni, una delle zone alpine maggiormente interessate da giacimenti di minerale di rame.
Ciò è confermato dalla scoperta, nella zona più elevata della selletta fra i due dossi, di un'area riservata alla metallurgia primaria, cioè la fase di trasformazione del minerale di rame (la calcopirite) in metallo grezzo. Qui sono state rinvenute molte scorie e un forno di fusione in buono stato di conservazione, scavato entro le ghiaie e delimitato su tre lati da grosse pietre. Il focolare, le buche e tutta la zona circostante erano colmi di terriccio carbonioso contenente scorie e resti di ceramiche. Le analisi archeometriche condotte sulle scorie confermano che il minerale processato veniva dai giacimenti della Valle dei Mocheni.
Oltre al metallo grezzo venivano prodotti anche oggetti come documenterebbero due frammenti di forma di fusione.
Dopo un periodo di scarsa attività seguito a queste prime manifestazioni di attività metallurgica, si assiste, durante le fasi finali dell'età del Bronzo (1350-1000 a.C. circa), ad un innalzamento delle aree interessate dalla prospezione mineraria fra i 1000 ed i 2000 metri di altitudine. In questa fase si assiste ad uno sviluppo enorme dell’attività fusoria, come testimoniato da oltre 200 siti fusori su una vasta area del Trentino orientale (Val di Cembra, Pinè, Valle dei Mocheni, altopiani di Lavarone-Luserna-Folgaria, Tesino, Primiero).
A questo proposito ricordiamo i resti di forni fusori rinvenuti vicino al Passo del Redebus, in località Acqua Fredda, dove l'area archeologica è stata musealizzata ed è visitabile liberamente.
TUTTI A MONTESEI... UN ITINERARIO TRA ARCHEOLOGIA E NATURA
Scoprite i Montesi di Serso lungo il nuovo, suggestivo percorso “Tutti a Montesei…”. Il tracciato si snoda dalla scuola di Canezza all’area archeologica di Montesei di Serso attraverso un facile itinerario nel verde della natura che costeggia in parte il torrente Fersina. Lungo il percorso sono collocati 12 pannelli, corredati da testi e disegni, che illustrano la particolarità del sito e la storia delle ricerche e facilitano la visita dei resti archeologici, svelando aspetti della vita quotidiana dei Reti, la popolazione preromana che nell’età del Ferro abitava questi luoghi.
Il percorso è stato realizzato dalle alunne e dagli alunni della Scuola primaria di Canezza dell’Istituto comprensivo Pergine 1 e dalle loro insegnanti nell’ambito del progetto Montesei di Serso: storia di ieri e di oggi, condotto in collaborazione con l’Ufficio beni archeologici provinciale, il Comune e la Biblioteca di Pergine Valsugana.
Per saperne di più e visitare il sito con gli esperti:
28 luglio e 25 agosto 2025 ore 17
Antichi paesaggi tra archeologia e natura
Una passeggiata al sito archeologico di Montesei di Serso in compagnia di un’esperta dei Servizi Educativi dell'Ufficio beni archeologici e un accompagnatore di territorio per conoscere divertendosi curiosità legate al mondo dell’archeologia e della natura.
Ritrovo ore 17 al parcheggio del Bar al Ponte (Pergine Valsugana - direzione Altopiano di Piné)
L’escursione è adatta anche alle famiglie con bambini a partire dai 6 anni. Si raccomandano scarpe da trekking. Partecipazione gratuita, informazioni e prenotazioni entro le ore 18 del giorno precedente l'iniziativa cell. 3334861088 - p.barducci@libero.it
Max 20 partecipanti. In caso di maltempo le iniziative non avranno luogo.
Vedi i percorsi e i laboratori didattici per le scuole: A scuola con l'archeologia