Villa romana di Orfeo
La scoperta e la storia della villa
Il nucleo corrispondente al sito della villa romana di via Rosmini è tra i luoghi più interessanti riportati in luce nel corso degli anni nel centro di Trento. Scoperto nel 1954, venne indagato archeologicamente dalla Soprintendenza alle antichità delle Venezie, allora competente per la tutela dei beni archeologici anche in Trentino, che mise in luce parte di un vasto e prestigioso complesso edilizio nel quale venne riconosciuta una domus extra moenia di età romana, collocata al di fuori della cinta muraria cittadina.
Dell’edificio vennero indagati solo due corpi edilizi distinti e separati da uno spazio aperto con funzione di cortile. NeI settore orientale spiccava un prezioso ambiente con uno splendido pavimento a mosaico policromo con raffigurate scene della vita di Orfeo che con il suono della lira incanta le fiere. A seguito della scoperta, nel 1966 fu eseguita una prima musealizzazione.
Data l’importanza delle strutture archeologiche e la volontà di garantirne sia la conservazione sia la fruizione pubblica vennero costruiti due distinti volumi, coperti ed ampiamente vetrati, che riparavano i resti murari lasciando scoperto il cortile.
L’inaugurazione del sito e l’apertura al pubblico avvennero il 29 ottobre 1966 ma solo pochi giorni dopo, in seguito alla devastante alluvione del 4 novembre, le strutture antiche e moderne subirono importanti danni che ne imposero la chiusura.
I successivi lavori di sistemazione e restauro si conclusero solo nel 1982 quando la villa poté finalmente essere riaperta.
Il sito rimase nelle competenze esclusive dello Stato fino al 1998 quando sia la proprietà sia le competenze vennero trasferite alla Provincia autonoma di Trento la quale, a causa della vetustà dell’immobile e della mancanza di idoneità alla visita ed apertura al pubblico, fu costretta a decretarne la chiusura e avviare un progetto di riqualificazione dell’intera area con la progettazione di una nuova copertura.
Il nuovo progetto è stato approvato nel 2013 e i lavori hanno avuto inizio nel 2015.
Contestualmente sono state condotte anche nuove indagini archeologiche in settori in passato non indagati ma interessati dalla nuova progettazione.
A seguito di tali indagini sono stati effettuati rinvenimenti importanti e inaspettati che hanno comportato delle modifiche progettuali. La sistemazione dell’area è terminata nel 2022 con la costruzione di un unico volume edilizio posto a copertura dei resti archeologici in modo da restituire unitarietà al sito. Ultimati i lavori di restauro dei resti archeologici e approntato il percorso espositivo, l’area è aperta nuovamente al pubblico da mercoledì 21 giugno 2023.
Orario di apertura:
dal 21 giugno al 30 settembre da martedì a domenica ore 9.30-13 / 14-18
dal 1° ottobre al 30 maggio ore 9 -13 / 14-17.30
chiuso lunedì (escluso i lunedì festivi)
Ingresso € 5, ridotto 4 euro, gratuito fino ai 14 anni, convenzionato con Museum Pass, Trentino Guest Card e Euregio Family Pass-Family Card
La tariffa comprende l'ingresso allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas
Attività didattiche e laboratori per scuole e gruppi organizzati su prenotazione.
Villa romana di Orfeo
Via Rosmini - Trento
0461 492161 (Ufficio beni archeologici)
uff.beniarcheologici@provincia.tn.it
www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia
a cura di Ufficio beni archeologici