L’estate di Centrale Fies 2025

Manifestazioni ed eventi

IL PROGRAMMA:

A Centrale Fies le programmazioni pubbliche, i festival, i progetti che nel corso degli anni hanno plasmato e promosso un cambiamento nelle Arti Performative, sono radicate in una ben consolidata pratica di sostegno all'arte performativa contemporanea. Un progetto lungo 46 anni che si fonda sulla cura, sull'accompagnamento e sulla creazione di spazi di libertà che hanno favorito la nascita di collaborazioni uniche e potenti, così come l’idea di centro di residenza per artiste e artisti. In questi anni il centro di ricerca ha catalizzato un movimento simbiotico, performante e strettamente legato al territorio e all'altrove. Quest'ultimo è concepito sia come un luogo esterno che come una dimensione internazionale, senza la quale nulla di ciò che viene coltivato, prodotto e diffuso da Centrale Fies avrebbe senso.

LIVE WORKS SUMMIT:

La programmazione apre giovedì 17 luglio con l’opening di Undomesticated Ground (18 luglio - 20 settembre) Group Show e Live program con Giulia Crispiani e Golrokh Nafisi, Elizabeth A. Povinelli, Théophile Peris, Marcos Kueh, Adam Christensen con Tom Wheatley e David Aird a cura di Simone Frangi e Barbara Boninsegna con la curatela esecutiva di Maria Chemello. Il Group Show è accompagnato da un Live program con Giulia Crispiani e Golrokh Nafisi che presenteranno la performance The city we imagine durante l’opening di giovedì 17 luglio, e un workshop di textile art dal titolo green, red and black tenuto dalle artiste il 19 e 20 luglio. Elizabeth A. Povinelli presenta il film The Inheritance, proiettato dal 17 al 20 luglio. Parte del live program sono anche le performance/concerto di Adam Christensen con Tom Wheatley e David Aird. Infine Théophile Peris presente con un workshop sul “wool waulking” antica lavorazione celtica della lana. All’interno della programmazione di LIVE WORKS SUMMIT (18 - 20 luglio) a cura di Barbara Boninsegna (direttrice artistica, curatrice e founder di Centrale Fies) e Simone Frangi (curatore, ricercatore, docente) con la curatela esecutiva di Maria Chemello, per il quarto anno Centrale Fies presenta la AGITU IDEO GUDETA fellowship - pensata come a una affirmative action e realizzata quest’anno in collaborazione con Palazzo Grassi–Pinault Collection Venezia e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La fellowship si fonda sulla convinzione che l'assenza di diversità nel panorama artistico sia legata a barriere materiali e simboliche concrete, spesso nell’ambito della razzializzazione, e vede la sociologa e curatrice Mackda Ghebremariam Tesfaù e il curatore e attivista Justin Randolph Thompson affiancare la board curatoriale di Live Works Free School of Performance. Omar Gabriel è l’artista selezionato nel 2024 per l’affirmative action nominata ad Agitu Ideo Gudeta. In questa nuova edizione di LIVE WORKS SUMMIT è possibile assistere ai progetti realizzati dai fellow 2024 nel corso di un anno di ricerca sviluppata per Live Works Free School of Performance, la piattaforma internazionale di Centrale Fies curata da Simone Frangi e Barbara Boninsegna e dedicata alla performance art contemporanea in tutte le sue forme più ibride, sperimentali e politiche. Come ogni anno i Fellow saranno accompagnati da Guest Artist del calibro di Deena Abdelwahed, Dengue Dengue Dengue, e Caterina Barbieri & Space Afrika che presentano Last Track (w/MFO and Ruben Spini). Al centro del programma i progetti di Adam Seid Tahir, Klara Kofen in collaborazione con Cameron Graham, Hot Bodies aka Gérald Arev Kurdian, Tewa Barnosa in collaborazione con Ghenwa Noiré, Chōri Collective, Omar Gabriel, selezionati attraverso una open call per la forza e l'urgenza delle loro linee di ricerca. A seguire il medesimo percorso di residenze artistiche e free school anche Noha Ramadan, il cui progetto è stato selezionato dal Consortium Commission Mophradat assieme alla commissione curatoriale di LIVE WORKS, dando così l’avvio a una collaborazione tra Centrale Fies e la piattaforma Mophradat nata per sostenere il “mondo arabo” negli ambiti delle arti contemporanee. Durante il weekend si terranno le free school, ossia, incontri e lezioni aperte al pubblico a rinforzare le linee culturali e i processi sommersi che guidano la programmazione di Centrale Fies e che costituiscono parte del suo valore. Un momento di “espansione” attraverso lezioni e talk, durante i quali il pubblico e l’istituzione stessa hanno occasione di apprendere nuovi saperi in modo critico. Ad attivare spazio e pensiero sono: Fatima Ouassak in conversazione con Mackda Ghebremariam Tesfau’ (venerdì 18); Elizabeth A. Povinelli in conversazione con Simone Frangi (sabato 19); Emma Dabiri in conversazione con Justin Randolph Thompson (domenica 20). Insieme, affronteranno temi centrali del dibattito contemporaneo come ecologia, antirazzismo, pensiero postcoloniale e immaginazione politica.

WITCHES / BRAND NEW SELF e la nuova collaborazione con Fandango Libri: La programmazione di Centrale Fies prosegue il 23 luglio con il terzo appuntamento di "Witches / brand new self" con una nuova collaborazione con Tiziana Triana, direttrice editoriale di Fandango Libri, impegnata nella saggistica e nella fiction narrativa. Nato come un raduno di pratiche, "Witches / brand new self" è un format che intreccia workshop, co-learning e programmi pubblici. Al centro del progetto non c’è la figura della “strega” in senso stretto, quanto piuttosto una linea nera concettuale, un filo che unisce tutte le soggettività coinvolte – artiste, ricercatrici, performer, designer, autrici – chiamate a raccontare il proprio lavoro attraverso uno sguardo transfemminista e processuale, aperto alla contaminazione tra saperi e linguaggi. In questo contesto, “la strega” è un simbolo mobile da decostruire, o al contrario un pretesto attivo per attivare narrazioni, attraversamenti e genealogie critiche contemporanee. Dal peso di un’eterodefinizione negativa della nozione di strega alla forza di un’autodefinizione come atto di riposizionamento: è qui che prende forma “brand new self”. Lo spin-off editoriale "Witches / brand new self FEAT. Fandango Libri” vede la partecipazione delle autrici Marina Cuollo e Moshtari Hilal, che dialogheranno con Tiziana Triana, direttrice di Fandango Libri e con la traduttrice di Hilal, Lavinia Azzone. Questo incontro rappresenta un ulteriore passo nella diffusione delle pratiche e delle idee emerse durante "Witches / brand new self", ampliando il dibattito e coinvolgendo nuove voci nel processo di risemantizzazione e trasformazione culturale. La serata proseguirà con una cena a tema e con la musica di ÀO LÌ WǍ, ensemble che unisce voci, lira calabrese, daf, chitarra e mandolino, per creare un suono di stampo avant-folk, alternando momenti di improvvisazione a brani più strutturati per un’esperienza inaspettata.

RADICAL LOVE e il sostegno al teatro, alla danza e alla performance italiana: L’estate di Centrale Fies prosegue con Radical Love (24 -27 luglio) a cura di Centrale Fies, che vede un amore in perenne evoluzione con realtà della scena performativa contemporanea italiana che hanno con Centrale Fies un rapporto di cura, scambio e percorso comune. Con Sotterraneo - a cui Centrale Fies dedica un'intera giornata di programmazione in occasione del ventesimo compleanno della compagnia - GRANDI MAGAZZINI CRIMINALI, Silvia Calderoni / Ilenia Caleo, Jacopo Jenna, Francesca Pennini / CollettivO CineticO, Marco D’Agostin, Giorgia Ohanesian Nardn. Infine Genny Petrotta e Giorgiomaria Cornelio (GRANDI MAGAZZINI CRIMINALI) di FONDO - selezionati lo scorso anno dal network per la creatività emergente coordinato da Santarcangelo dei Teatri, di cui anche Centrale Fies fa partei. A chiudere la programmazione estiva, domenica 27 luglio la performance di DOM-, che condurrà il pubblico in una passeggiata fuori e dentro le sale di Centrale Fies e un picnic inedito tra le Marocche, ispirato al film cult di Peter Weir “Picnic ad Hanging Rock”.

I workshop:

Il programma estivo comprende anche tre workshop, due legati alla textile art e alla mostra Undomesticated Ground: green, red and black di Giulia Crispiani e Golrok Nafisi e wool waulking di Theophile Peris, entrambi il 19 e 20 luglio; il terzo workshop è invece di scrittura critica, e sarà interamente dedicato a Radical Love dal 24 al 27 luglio dal titolo Scrivere dove brucia. Una grammatica amorosa e radicale per abitare la soglia prima della performance di Stefania Santoni.

PAY WHAT YOU WANT/ paga quello che vuoi, per un’accessibilità anche economica: Dal 2020 la formula del festival ha lasciato sempre più spazio a momenti di condivisione e aperture pubbliche degli esiti della ricerca, per dare importanza al lavoro e al processo che si cela dietro le opere, ma il tipo di atmosfera non smette di essere avvolgente e vertiginosa. Quello di Centrale Fies è un margine -territoriale e artistico- che non va solo evocato ma va praticato dando forma al pensiero cangiante mettendo in evidenza le linee culturali e i processi sommersi che i pubblici non sempre vedono, ma che costituiscono parte del valore aggiunto di un soggetto culturale che cambia nel tempo assieme al suo posizionamento nel territorio internazionale, nazionale, trentino. Centrale Fies prosegue la sua politica di accessibilità sulla vendita biglietti. Oltre alle moltissime proposte gratuite (dalla mostra, alle scuole pomeridiane) saranno attive 4 fasce di prezzo da scegliere in base al tipo di relazione che si vuole instaurare con la struttura, all'invito di "PAY WHAT

YOU WANT/paga quello che vuoi. Ad ogni fascia corrisponde non più una categoria, come in passato, di abbonati, operatori, studenti ecc. ma delle azioni che chiunque può scegliere di fare: esplora (5€), apprezza (10€), ama (15€), sostieni (20€). La collaborazione con la Libreria Due Punti di Trento: Riconfermando il sodalizio, anche quest’anno sarà presente la Libreria Due Punti di Trento con una selezione di titoli in linea con la programmazione e i temi trattati da artisti e ricercatrici presenti nella programmazione di Centrale Fies. La Due Punti è una piccola libreria-laboratorio indipendente nel quartiere San Martino di Trento, aperta nel 2018 da Federico Zappini con Elisa Vettori, e che da allora si occupa soprattutto di ricerca di nuove case editrici, facendo scoprire al pubblico opere innovative di autrici e autori emergenti. L’accesso al Parco è aperto a chiunque, con accesso libero e gratuito, e sarà possibile trovare anche un servizio bar e ristorante attivo dalle ore 17.00 fino a chiusura spettacoli.

LE ACCADEMIE INTERNAZIONALI e il lavoro di formazione e scambio con Fies: Dall’8 al 10 agosto 2025 torna inoltre la tre giorni dedicata all’apertura al pubblico delle performance di studentesse e studenti della prestigiosa accademia DAI D di Arnheim che a Centrale Fies, dal 2023, chiude il suo programma di master biennale internazionale e itinerante: una maratona di performance e confronti con 80 tra studentesse, studenti, docenti e tutor dalle 10.00 alle 20.00 di ogni giornata.

L’estate di Centrale Fies 2025 | WITCHES BRAND NEW SELF feat FANDANGO LIBRI

Mercoledì, 23 Luglio 2025

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dal 24/07/2025 al 27/07/2025

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