Castelli
Si ha menzione del maniero a partire dal 1237, quando viene concesso da Egnone II, cugino dei conti d’Appiano, a Bertoldo da Cloz. Recentemente restaurato, il maniero è aperto al pubblico
Antica dimora della famiglia Spaur, presenta oggi l’aspetto di elegante residenza rinascimentale circondata da giardini a terrazze
Castello di Albano
Sorto in posizione dominante sopra l’abitato di Mori nel XIII secolo, già nel 1580 non ne rimanevano che delle rovine
Dai suoi 1280 metri, il Castello di Altaguardia, il più alto dei castelli trentini, offre sicuramente il panorama più bello e suggestivo sul lato nord della Val di Non
Il Castello di Castelfondo, edificato attorno al XII secolo, sorge su una piattaforma rocciosa posta sul fondo della valle, in posizione anomala rispetto a quella dominante delle strutture fortificate medievali, con una funzione di rifugio piuttosto che di controllo.
Pare sorgesse già prima del XII secolo come struttura posta a controllo del sistema viario del versante orientale del monte Bondone
Le sue origini risalgono al XII secolo con funzioni di controllo sulla sottostante strada romana
Costruito nel XII-XIII secolo, distrutto da un incendio conserva soltanto il nome dell’antica costruzione ed è adibito ad abitazione privata.
Castello di Croviana
Del XVI secolo, oggi il Castello di Croviana è di proprietà di diverse famiglie che lo hanno destinato ad abitazione rurale.
Documentato nel 1342, attualmente è proprietà privata
Il castello fa parte delle costruzioni turrite erette tra il XII e il XIII secolo a scopo di controllo e difesa della viabilità.
Il castello, noto anche come Torre Franca, venne edificato presso l’abitato di Mattarello, a controllo della strada che dalla val d’Adige, risalendo verso Vigolo Vattaro, conduceva in Valsugana.
Feudo di proprietà del principato vescovile di Trento, il castello svolgeva funzione di controllo della Piana Rotaliana e della strada che dalla Valle dell’Adige saliva verso la val di Cembra.
Castello di Morenberg
Il castello venne edificato nel 1510. Attualmente si distingue a fatica da una qualsiasi casa rurale ed è destinato ad abitazione privata.
Castello di Roccabruna
In posizione dominante sul dosso di San Martino, del castello rimane oggi solo una porzione dell’impianto originario: la porta-torre.
Le prime fonti che citano il castello di Rovereto risalgono alla prima metà del XIV secolo. Ospita oggi il Museo storico italiano della guerra.
Il castello sorge su di uno sperone roccioso a picco sul Lago d’Idro, strategica posizione a controllo dell’imboccatura delle Valli Giudicarie
Castello di San Giovanni di Brez
Edificato nel 1585, dal 1872 il castello, profondamente modificato, appartiene a famiglie locali.
Il Castello di Santa Barbara, chiamato fino al Seicento Castel Lodrone, è noto fin dal 1189.
Il castello sorse attorno agli inizi del Duecento e già alla fine del Quattrocento si presentava quasi allo stato ruderale come documentato dai famosi acquerelli di Dürer
Costruito presumibilmente nel corso del XII secolo è famoso per l’assedio e la distruzione totale operata dalle truppe di Ezzelino da Romano nel 1256.
Costruito dai Lodron con ogni probabilità su una preesistente fortificazione difensiva d’età medievale, Palazzo Caffaro venne edificato nei primi decenni del Cinquecento.
Il Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme nasce come sede temporanea per il vicario del principe vescovo di Trento che, come stabilito dai patti gebardini del 14 luglio del 1111, si recava in valle due volte l’anno per amministrare la giustizia.
Trae il suo nome dalla tradizione mineraria di queste terre, dove l’estrazione fu l’attività principale tra il XIV e il XVI secolo
Tipica residenza signorile rinascimentale che sorge nell’abitato di Lodrone, feudo della prestigiosa famiglia che dal borgo trasse il nome.
Venne edificato nella seconda metà del Quattrocento sulle preesistenze di una casa-murata. Sede di tribunale, vi si tenne tra il 1613 e il 1615 il processo per stregoneria che coinvolse 150 imputati.
Una fortezza circondata dalle acque per la difesa della città
La sua posizione strategica suggerisce una fondazione militare, avvenuta nel corso del Duecento, destinata al controllo dei traffici verso il passo del Tonale.